Passaporto per l'America
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Tre modi per sopravvivere nell'800
Società tra emigranti
Alla fine dell'ottocento i flussi migratori verso l'America si fanno veramente consistenti. Il fenomeno riguarda tutta l'Italia e non solo la Campania (in questo senso la regione è dietro Veneto, Venezia Giulia e Piemonte nei venticique anni conclusivi del XIX secolo).
Si parte anche da Laurino, ma trovare i soldi per il biglietto navale non è semplice. Si costituiscono delle società di emigranti che vengono finanziate da chi dispone di liquidità.
Queste Società hanno in genere una durata di quindici mesi e i dettagli delle scritture vincolano i debitori (vivi o morti, sani o malati che siano...).
Qualche contratto specifica anche quale sarà la nave di imbarco, un paio di volte viene citato il legno a vapore Poitu della Società Francese.
Pare che un certo Giovanni Maffia fosse esperto nel settore. E' lui che a più riprese tra il '70 e il '73 organizza questi viaggi. Del resto, sono anni d'oro per chi si occupa di prestar danari allo scopo. In soli quattro anni ci sono almeno una quindicina di contratti simili stipulati alla presenza del Notaio Ulisse Ippoliti che non era certo l'unico del paese.
Così anche Giovanni Maffia non è il solo a finanziare i viaggi, ci sono contratti registrati da altri "operatori" del settore, a volte i finanziatori sono due e non è raro che siano un uomo e una donna..
I biglietti, ovviamente, sono sempre di terza classe.
Queste Società sono spesso formate da persone di diversa provenienza. Così, a gruppi di laurinesi si aggiungono residenti di Aquara, Teggiano, Roccadaspide, Sassano, Piaggine, Campora.
Qualcuna di queste Società ha carattere più solidale.
Il 4 Maggio del 1873, ad esempio,
Francesco De Santis, Egidio Di Motta e Torribio Di Motta pattuiscono che:
per la durata di anni due dovranno conferire tutti gli utili che potranno ottenere in America dove si condurranno, dividendoli poi in parti uguali.
Negli anni successivi non ci sono scritture di questo tipo. Cominciano invece a venir fuori atti che parlano delle eredità provenienti dai lavoratori morti in America.
Per la storie degli emigranti di Laurino leggi anche
::Gente che parte:: e ::Ratili mazzate::
1 ottobre 1870
Giovanni Maffia si è obbligato di dare a ciscuno dei nove soci lire 276 e centesimi 25 servibili per spese di viaggio onde portarsi con lui in America. Qualunque sia il lucro o perdita, ciascuno dei nove soci si è obbligato pagare a Giovanni Maffia anche fra quindici mesi lire 552 e centesimi 50.
La somma dovuta da chi morisse o fosse inabile per salute, sarà pagata a rate uguali dai vari superstiti, e chi in America durante la società lascia il Maffia senza suo consenso, pagar deve la penale di lire 200.
13 ottobre 1873
Francesco Marotta si è obbligato di dare agli altri cinque costituiti un posto di terza classe per ciascuno onde condurli da Napoli in America, ed essi sonosi obbligati di pagargli fra il periodo di anni due lire 637 e centesimi 50 ciascuno.
Segno di seguito i nomi degli emigranti presenti in alcune scritture.
5 ottobre 1869
Michele Nese, Diodoro Gregorio, Francesco Maffia, Andrea Pacente, Michelangelo Maffia, Pietro Sofia, Domenicantonio Di Gorga, Gerardo Capo, Francesco Vertullo.
2 Settembre 1870
Pasquale Romano, Antonio Cammarota, Rosario Grippo, Filippo Vecchio, Antonio Maffia, Francesco Pacente, Cosmo Arcaro, Francesco Sofia.
2 Luglio 1872
Angelo Sarnicola, Alessandro Di Motta.
23 Settembre 1872
Giovanni Cuccaro, Pasquale Romano, Biagio Pacente, Rosario Vertullo, Sabato Botti, Vitantonio Carone, Carmine Marotta, Diodoro Marotta.
28 Settembre 1872
Luigi Maffia, Carminantonio Di Nome, Giovannantonio Nicoliello, Luigi ed Angelo Maria Vecchio.
14 Dicembre 1872
Angelo Raffaele Gregorio, Giovanni Paladino, Luigi di Motta, Raffaele Vecchio, Cosmo Durante.
23 Aprile 1873
Diodoro Di Nome, Angelo Paruolo, Giovanni Balbo.
4 Maggio 1873
Francesco De Santis, Egidio Di Motta, Torribio Di Motta.
13 Ottobre 1873
Sabato Paladino, Carmine Pacente, Giuseppe Balbo, Giuseppe Paruolo, Giuseppe Grippo.
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