Congregazione del Ss. Rosario di Laurino
Zadalampe- terra che non c'è
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Avviso dell'incanto




Pubblico incanto per Vigna
Congregazione del Ss. Rosario

Il fascicolo raccoglie la documentazione dell'atto di vendita di una vigna in località S. Antonio.

Il metodo della candela vergine
La vendita è fatta con il metodo della candela vergine che ancora è in uso. Per chi non sapesse di cosa si tratta, ecco una breve spiegazione:
Nel giorno stabilito per l’asta, trascorsa l’ora di rito, si procederà in pubblica seduta, nel modo che segue: si accenderanno tre candele, una dopo l’altra; se la terza si estingue senza che siano fatte offerte, l’incanto è dichiarato deserto. Se invece nell’ardere di una delle tre candele si siano avute offerte, si accenderà la quarta e si procederà ad accenderne delle altre sino a che si avranno offerte. Quando una delle candele accese dopo le prime tre, come sopra è prescritto, si estingue ed è consumata senza che si sia avuta alcuna offerta durante tutto il tempo nel quale rimane accesa, e circostanze accidentali non abbiano interrotto il corso dell’asta, ha effetto l’aggiudicazione a favore dell’ultimo migliore offerente.

Come andò a finire
L'incanto per la vigna si consuma in ben cinque candele.
All'accensione della prima Luciano Gaudiani fa un'offerta di Lire 202, ma all'accensione della quarta Raffaele Perelli rilancia a 204, aggiudicandosi il lotto.
Chissà come gli sarà venuto il vino...



Si ringrazia Giuseppe Mastandrea per aver messo a disposizione le fonti.


L'avviso

Si fa noto al pubblico che  alle ore 10 antemeridiane del giorno 26 Aprile volgente in questo Comune e nel Palazzo Municipale innanzi al Signor Priore della suddetta Congregazione, o chi per esso, si procederà ai pubblici incanti per l'aggiudicazione a favore dell'ultimo miglior offerente e per il prezzo di lire duecento base d'asta della Vigna S. Antonio di proprietà della Congrega del SS. Rosario confinante da tutti i lati con la proprietà del Sig. Perelli Nicola fu Girolamo, segnato in catasto all'Art. 55 Sez D N. 91 e 92 con l'imponibile di Lire 10,20

CONDIZIONI PRINCIPALI

1° La vendita verrà fatta a norma e sotto le condizioni stabilite dalla Congrega venditrice con deliberazione dell'8 Sttembre 1888, debitamente approvata.

2° L'incanto sarà tenuto per pubblica gara col metodo della candela vergine. Il tutto secondo le norme dettate dalla Legge e Regolamento sulla Contabilità Generale dello Stato.

3° Sarà ammesso a concorrere all'asta chi avrà depositato a garenzia della sua offerta il decimo del prezzo del lotto per il quale è aperto l'incanto.

4° Non si addiverrà all'aggiudicazione se non si avranno almeno due concorrenti.

5° Le offerte in aumento non potranno essere minori di Lire duecento.

6° Il capitolare e tutti gli altri documenti relativi alla vendita del predio cui trattasi sono depositate nella Segreteria della Congrega e saranno visibili a chiunque ne faccia richiesta

7° I fatali per l'aumento non minore del ventesimo sono stabiliti a giorni quindici e scaderanno il dì 11 Maggio prossimo venturo a mezzogiorno preciso.

Laurino 10 Aprile 1889
Il Segretario
Prospero Rossi

Visto
Il Priore
Angelo Maria Marino


 

 

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