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ie te sacc' (2)
Io c'ero, Benito Nese n°29

Benito Nese è uno dei reduci della II guerra mondiale, uno degli scampati ai campi di prigionia nazisti, un bravissimo artigiano del legno, un artista della sgorbia.
Benito ha regalato a Zadalampe una piccola parte della sua memoria personale individuando gran parte delle persone ritratte nella foto del 1932. Ha ripescato senza esitazioni nomi, cognomi e soprannomi di questa e di un'altra fotografia che pubblicheremo nei prossimi giorni, restituendo alla memoria collettiva del paese un elenco altrimenti difficile da ricostruire.
A lui, e a Carlo Trotta che ne ha raccolto la testimonianza, va il nostro ringraziamento.

ie te sacc'
Riconosci queste persone?

Da quando ho riconosciuto, o mi è parso di riconoscere, la faccina di mio padre nascosta nel gruppo, mi sono entusiasmato.
Per la prima volta l'ho visto ragazzino e la tenerezza è stata così forte da non farmi vedere più il triste fez, il gagliardetto nero dei Balilla.
Benchè abbia poi scoperto che non si tratta affatto di mio padre, la foto resta bella lo stesso e si sta cercando di riconoscervi quante più persone possibile, confrontando le diverse opinioni di chi partecipa all'impresa.

La foto, ancora una volta, è opera di Arioppa. E credo di fare una cosa utile chiedendo a chi può di identificare tutte le persone qui ritratte.
E' certo che fu scattata nel 1932, il 21 Aprile.
Fu spedita a mio nonno sotto forma di cartolina proprio da Emilio Durante, per cui la data dello scatto è inequivocabile.

Che fare?
Ingrandisci la foto ed individua la persona e il numero che le corrisponde.
Una mail basterà a dare comunicazione dell'identificazione.
Non dimenticare di segnare il numero con il nome e il cognome della persona. I soprannomi sono beneaccetti.


E poi?
Quando l'elenco sarà completo, basterà fermare il mouse sul numero per poter vedere il nome della persona.
Sarà come stare in Piazza il 21 Aprile del 1932 e poter chiamare tutti per nome. Tutti...

*
Sulla copia conservata nell'album di Arioppa è scritto "Prima Leva Fascista 21 Aprile 1932".
Il rito della Leva fascista, in verità, si svolgeva ogni anno in tutta Italia il 24 Maggio, anniversario dell’inizio della I° Guerra Mondiale per l'Italia.

Ruoli e gradi:
Il n°49: Capomanipolo
Il n° 30,43,44,55,57 Caposquadra Avanguardista



 

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